Malasanità
 Ogni giorno i media ci raccontano di episodi di malasanità: persone operate all’arto sbagliato, a cui viene dimenticata una garza nell’addome o di persone a cui sono state diagnosticate patologie inesistenti o Malasanitàcurate con farmaci sbagliati. Tutti questi episodi sono caratterizzati dall’inefficienza e dalla disattenzione di personale medico e paramedico, che per diverse cause, molte delle quali legate a superficialità o sottovalutazione dei sintomi, hanno prodotto conseguenze gravi ai pazienti, se non la morte. In Italia i casi di malasanità sono in aumento, secondo un’inchiesta della commissione parlamentare si contano in media 16 episodi ogni mese, vale a dire uno ogni due giorni. In particolare, in base ad una ricerca effettuata dal Simes, Sistema informativo per il monitoraggio degli errori in Sanità, prendendo come periodo di riferimento il 2005 ed il 2012, si sono registrati 26 casi di interventi chirurgici eseguiti su parti del corpo sbagliate, 32 operazioni eseguite scorrettamente e 159 episodi in cui sono stati dimenticati all’interno del corpo garza, attrezzi e materiale operatorio. A questi dati si devono aggiungere i numerosi episodi di cure farmacologiche errate, i casi di decesso e le malattie contratte durante la degenza. Inoltre nel periodo preso in considerazione sono stati quasi 2000 le segnalazioni trasmesse dalle strutture mediche al Ministero della Salute. Cifre che dovrebbero far riflettere Governo e istituzioni e che dovrebbe portarli a trovare soluzioni efficaci per tutelare la salute dei cittadini.

I cittadini che sono vittime di casi malasanità possono rivolgersi a persone competenti e specializzate che li possano aiutare a far prevalere il loro diritto alla salute, in modo da ottenere le giuste cure necessarie per la guarigione ed un risarcimento per i danni subiti. Molto spesso per paura o disinformazione molti pazienti rinunciano a far causa al medico o all’ospedale che gli ha causato un problema invalidante, ma questo è un errore, perchè grazie alla consulenza di aziende specializzate possono non solo ricevere un risarcimento ma puntare i riflettori su medici o strutture ospedaliere, che non svolgono il loro lavoro in modo appropriato e fare in modo che le autorità prendano provvedimenti affinchè non si verifichino più casi di malasanità.

Qualora una persona abbia riportato lesioni o problemi gravi, in seguito ad interventi chirurgici o cure non adatte al tipo di patologia, derivanti dall’imperizia e della disattenzione di medici o personale infermieristico, può chiedere assistenza legale per far accertare le responsabilità di chi gli ha cagionato il danno. Denunciare un caso di malasanità ed ottenere un giusto risarcimento Denunciare un caso di malasanità ed ottenere un giusto risarcimento è un diritto di ogni cittadino ed un’occasione anche per far aumentare la vigilanza sull’operato dei medici e sulla loro efficienza. Infatti secondo le normative italiana i soggetti che hanno subito conseguenze da un errore medico o i suoi eredi in caso di morte, possono agire contro la struttura sanitaria o il suo personale medico e paramedico, entro 10 anni dall’evento occorso ed hanno diritto al risarcimento danni e dal rimborso di tutte le spese. Per poter procedere contro il caso di malasanità è necessario conservare tutta la documentazione sanitaria e le ricevute delle spese sostenute. Cartelle cliniche, certificati, esami diagnostici e qualsiasi altro documento da cui risulti sia la patologia che il danno derivante dall’intervento o dalla cura sbagliata sono fondamentali per poter verificare le effettive conseguenze imputabili ad errori medici e poter agire contro di essi. Tutti questi documenti verranno valutati da un medico legale specializzato, che indicherà se ci sono gli estremi per procedere contro i responsabili o meno.

L’azienda malasanita.legal offre un servizio di consulenza ed assistenza personalizzata contro qualsiasi caso di malasanità, mettendo a disposizione tutta la sua esperienza pluriennale e competenza nell’aiutare gli utenti ad ottenere giustizia contro i danni subiti. In particolare dopo aver valutato con attenzione l’episodio in cui si presume vi sia stata malasanità può consigliare l’utente su un eventuale azione civile e penale, intentando un processo contro l’ospedale o altra struttura sanitaria o il medico oppure suggerire un’eventuale azione extragiudiziale, con cui ricevere un equo risarcimento tramite accordo tra le parti e senza il ricorso alle aule del tribunale. Affidarsi a specialisti del campo è importante non solo perché si abbreviano i tempi burocratici ma anche per usufruire di consulenze e perizie mirate, che permettano di quantificare e verificare l’entità dei danni fisici e morali subiti dalla persona o dai suoi familiari.