Malasanità Pediatrica
In Italia i casi di malasanità pediatrica sono in netto aumento, con numeri allarmanti e che dovrebbero far riflettere le istituzione sulla necessità di una riforma del settore sanitario. Secondo i dati della commissione d’inchiesta parlamentare sugli errori medici si verifica un caso ogni due giorni e molto spesso di tratta di bambini. Molti di questi eventi purtroppo si verificano al Sud. Prescrizioni di farmaci per adulti, sottovalutazione dei sintomi, diagnosi errate, neonati sani che muoiono dopo poche ore dal parto per cause ignote, sono tanti gli episodi che la cronaca quasi ogni giorno riporta e che hanno come protagonisti bambini che hanno perso la vita o subito lesioni gravi, che li renderanno invalidi per sempre. Molto spesso le leggerezze commesse da medici ed ospedali non vengono neanche denunciate sia per disinformazione da parte dei genitori che per non entrare nei meccanismi lunghi degli iter burocratici.
In realtà proprio per aumentare l’attenzione e la vigilanza sull’operato di medici ed ospedali si deve puntare l’attenzione sui ogni caso di malasanità pediatrica denunciando i responsabili e facendo valere i propri diritti.Una diagnosi sbagliata, un trattamento errato o qualsiasi negligenza o imperizia commessa dal medico o durante un intervento o nella formulazione della diagnosi o della somministrazione del piano terapeutico e in tutti i casi in cui si prospetta un evento di malasanità pediatrica, si può far valere il diritto alla salute dei piccoli tramite strumenti legali, attraverso i quali far sorgere le responsabilità di color che hanno causato i danni e un equo compenso per i problemi patrimoniali, esistenziali e morali derivanti. Secondo il codice civile infatti qualsiasi fatto doloso o colposo, che reca un danno ingiusto, obbliga il soggetto che lo ha commesso a risarcire colui che lo ha subito. Naturalmente l’azione risarcitoria non è l’unica che si può intraprendere nei confronti di medici e strutture, ma si possono intraprendere altre attività dirette all’accertamento delle responsabilità di questi e la loro condanna con pene amministrative e detentive. Ogni percorso diretto alla tutela dei diritto del malato deve essere intrapreso con persone competenti che conoscano bene il campo della malasanità pediatrica e possano attivare le azioni adeguate per salvaguardare gli interessi del bambino e dei suoi genitori.
La prescrizione dei casi dei malasanità pediatrica è di 10 anni dal momento che si è verificato o individuato il danno subito dal bambino. Per poter intraprendere qualsiasi azione nei confronti del medico o delle strutture sanitaria è necessario presentare una documentazione da cui risultino le gravi conseguenze dovute all’operato errato del medico. Quindi è fondamentale conservare esami diagnostici, referti, cartelle cliniche e qualsiasi atto utile a individuare la situazione prima e dopo l’intervento medico, in modo da accertare quale era lo stato di salute del bambino prima e dopo la cura o intervento del personale sanitario.
Il sito malasanita.legal si occupa della tutela legale dei bambini e dei genitori in casi di malasanità pediatrica. Persone esperte e competenti mettono a disposizione le loro esperienze professionali, per aiutare i piccoli ed i loro familiari vittime di errori medici che hanno portato alla morte o alterato la normale vita del paziente. Professionisti esaminano attentamente ogni caso, sotto il profilo medico e giuridico e valutano attraverso anche la consulenza di professionisti qualificati, l’effettiva esistenza di errori e presupposti per intentare eventuali azioni risarcitorie. Malasanità.legal ha come obiettivo di aiutare coloro che hanno subito un danno, a far valere le responsabilità dei medici e delle strutture sanitarie e ottenere giustizia, oltre al risarcimento dei danni fisici e materiali. I consulenti di malasanita.legal sostengono e rappresentano i genitori o i tutori dei bambini vittima di malasanità pediatrica in qualunque procedimento sia in sede penale e civile se si decide di ricorrere in tribunale, sia in sede extragiudiziale qualora si ricorra alla conciliazione obbligatoria. In quest’ultimo caso si cerca di trovare un accordo tra le parti interessate senza l’intervento di un giudice. Solo ricorso a professionisti specializzati permette di far fronte in modo adeguato ai casi di malasanità pediatrica e fare giustizia contro le sofferenze causate ai piccoli pazienti ed ai suoi familiari.
Scrivi un commento